NOTIZIE
English · Deutsch · Português · Français · Italiano · Русский · Español · Norsk · Česky · ελληνικά · עברית
Chi è Gabriel Knight?
Gabriel Knight è nato a New Orleans il 28 gennaio del 1963. Sappiamo poco della sua infanzia: probabilmente l’ha trascorsa con i suoi genitori, Philip Knight e Margaret Templeton Knight, e con la famiglia di suo padre. Infatti, la famiglia della madre aveva disapprovato il matrimonio con Philip e non desiderava mantenere i contatti.
Quando Gabriel era ancora piccolo, i suoi parenti morirono in quello che fu considerato un incidente automobilistico, ed egli venne allevato dalla madre di suo padre, Nonna Knight. Non sappiamo se abbia mai conosciuto il nonno Henry. Ciò che sappiamo è che a scuola conobbe l’amico di una vita Mosely, passò gran parte del suo tempo durante l’infanzia e la giovinezza bighellonando con lui e poi cominciò a vivere da solo nel quartiere francese di New Orleans, gestendo una piccola libreria al 313 di Bourbon Street. Nello stesso periodo comiciò la sua carriera di scrittore di gialli perennemente al verde; il suo studio era un tavolo nel retro della libreria, una stanza che aveva anche le funzioni di soggiorno e camera da letto. Conduceva anche una vita da playboy: avendo un certo ascendente sulle donne, poche erano quelle che resistevano al suo fascino e molte ebbero il cuore spezzato dal suo rifiuto ad impegnarsi in una relazione stabile.
Tutto ciò cominciò a cambiare nel 1993 quando la necessità di un’assistente che lo aiutasse a gestire la libreria mentre lui si dedicava a scrivere fece entrare nella sua vita Grace Nakimura. Lei era una studentessa di Yale dotata di talento, originaria di New York, con una famiglia giapponese tradizionale. Grace, avendo bisogno di una pausa dai suoi studi necessaria per decidere cosa fare della propria vita, e di guadagnare qualcosa mentre faceva questo, rispose all’annuncio di Gabe sul giornale e finì a lavorare alla St George’s Rare Books.
In quello stesso anno, Gabriel era alla ricerca di qualche materiale che lo ispirasse per il suo nuovo romanzo. La sua occasione arrivò quando Mosely lo coinvolse nel caso cui stava lavorando – il caso dei delitti Voodoo. Con la passione di un detective professionista, Gabriel si unì alle indagini, cercando di radunare quanto più possibile materiale sul voodoo poteva e aprendo involontariamente un vaso di Pandora dai contenuti molto più sinistri di quanto avrebbe mai potuto immaginare.
Infatti, Gabe non solo si mise sulla traccia di un culto voodoo centrato su uno spirito malvagio chiamato Tetelo, ma scoprì anche che lui stesso era il discendente di un’antica dinastia di Schattenjäger (cacciatori di ombre) tedeschi, la cui missione era combattere e distruggere le forze delle tenebre nel mondo. La storia della sua famiglia era legata a quella di Tetelo attraverso un talismano di famiglia perduto da uno dei suoi antenati che l’aveva dato a Tetelo al termine di una tormentata storia di amore e tradimento. Gabriel non dovette soltanto fermare il culto voodoo ma anche riconquistare il talismano e distruggere Tetelo. Quello che non sapeva era che il suo vero amore, Malia Gedde, era una discendente di Tetelo, e veniva posseduta dallo spirito malvagio: la distruzione di Tetelo portò inevitabilmente alla morte di Malia, cosa che causò a Gabe una terribile angoscia.
In ogni caso, il caso dei delitti Voodoo si risolse anche in una benedizione per le finanze di Gabriel. Non solo riuscì a recuperare un po’ di denaro dall’hounfour del voodoo prima che esso venisse distrutto, ma trascrisse la sua esperienza in un libro che divenne un best seller, facendogli guadagnare denaro a sufficienza per trasferirsi nel vecchio maniero di famiglia a Rittersberg, in Germania e per restaurarlo.